C'è qualcosa di iconico in lei
Chissà quante ne ha viste Fany. Quante ne ha vissute. Vive oggi in una presenza che intimidisce: pare essere totalmente staccata da ciò che è stato e ciò che sarà. Arriva, accompagnata dal fedelissimo Rudi, un piccolo cagnolino che ricorda un bottoncino ambulante. Passo felpato, in tenuta tecnica che le permettere di fare tutte le sue cosine avanti e indietro, e un lieve sorriso che fa intendere che con lei mica si scherza.
Fany ha dato vita al nostro Garnì in un tempo in cui, nella sua non facile semplicità, si cercava di offrire agli Ospiti un luogo in cui poter stare, vivere e riempirsi gli occhi di magia dolomitica. E noi, questo pensiero lo condividiamo. Che il Garnì Fany possa essere un luogo autentico che esprime vita in tutte le sue forme: ieri, oggi e domani.
Vi aspettiamo.